La visita urologica cambia se a sottoporsi è un uomo oppure una donna. In entrambi i casi lo specialista urologo durante la prima visita urologica raccoglie l’anamnesi del paziente. Chiede il motivo per cui ci si sottopone a visita. Si informa sulle abitudini di vita del paziente, sulla storia familiare, chiede da quanto tempo sono presenti i sintomi e che caratteristiche hanno.

Durante la visita urologica dell’uomo, l’urologo effettua l’esame obiettivo del basso addome e della zona genitale esterna, seguito dall’esplorazione rettale che permette di palpare la prostata dal canale rettale introducendovi il dito indice coperto dal guanto di lattice, in questo modo l’urologo ne sente la consistenza, ne valuta sommariamente le dimensioni e prescrive un’eventuale ecografia transrettale. Tra gli altri esami che vengono solitamente richiesti per completare la visita urologica maschile abbiamo l’esame delle urine, l’uroflussimetria e la determinazione del PSA. Gli esiti verranno poi valutati dall’urologo successivamente insieme al paziente durante la visita urologica di controllo. È molto importante prevenire le patologie della prostata, e proprio per questo motivo si consiglia a tutti gli uomini che hanno più di 50 anni di sottoporsi almeno una volta all’anno a visita urologica.

La visita urologica femminile è molto simile alla visita ginecologica. Molto spesso l’urologo prescrive l’esecuzione di un’ecografia dell’addome inferiore allo scopo di indagare meglio gli organi dell’apparato urinario.

La video visita urologica si svolge come una normale visita dall’urologo ma in modalità online.